Una pezza pe’ la Rai

Non me lo potevo aspettare: per carità, qualcuno aveva già segnalato (sur forum der Toro, penza te) la genialità di tal Valerio Lundini, presentatore comico e comico presentatore che, sul finire dell’anno scorso, ha condotto una trasmissione che già dal titolo lascia perplessi (“Una pezza di Lundini”), ma gli altri forumisti, per la maggior parte, non ci avevan trovato niente da ridere.

Quando il destino te còre ‘incontro. Per puro caso l’altro giorno ci ho dato un’occhiata: si segnalava non so più dove (sempre sur forum der Toro, ndr) un’intervista strampalatissima a Bruno Giordano. Ultimamente i rapporti di noi granata con la Lazio non sono proprio idilliaci e alla fine la curiosità ha prevalso: più che l’intervista in sé, mi ha letteralmente mandato ai matti il seguente monologo della presenza fissa in trasmissione, la spilungona Emanuela Fanelli:

Sarà per il mio accento simil-romanesco, ma la curiosità è diventata interesse e, nei giorni seguenti, mi sono visto la metà delle puntate della trasmissione nei ritagli di tempo. La comicità di Lundini è subliminale, scorre sul filo sottile di un perenne imbarazzo ed è sorella dell’umorismo di Lillo e Greg*, che non a caso appaiono in un paio di video del programma.

* In realtà Lundini è uno dei coautori di 610, per l’appunto il fortunato programma radiofonico di Lillo e Greg che va in onda da decenni.

Paradosso sartame addosso. “Una pezza di Lundini” è dominata dai sottintesi, dalle citazioni disseminate in ogni dove, dal rovescio della realtà (quasi a dimostrare quanto il vero sia esattamente il contrario della finzione televisiva): prova ne siano gli applausi scarni, le facce iperserie dei presenti, le espressioni di corrucciato scetticismo del presentatore, apparentemente impacciato, e le assurdità che tutto d’un tratto si prendono la scena anche a scapito dei personaggi intervistati. Talvolta all’italiano e alla cadenza romanesca vengono proprio affidati rispettivamente il lato ufficiale e quello reale:

Di seguito riporto un paio di scenette (che talvolta intervengono totalmente a caso, interrompendo il filo della trasmissione). La prima è al tempo stesso esilarante e tremenda:

Il capolavoro, per quanto mi consta, Lundini & soci l’hanno realizzato nella puntata in cui è andata in onda l’intervista a Cruciani e Parenzo. Son riusciti persino, per un quarto d’oretta, a rendermi simpatica la festa di Halloween, ed è tutto dire:

Pubblicato da

kraus

Musicofago dal 1991, vivo dal 1975. Agitare ore pasti, gradito l'abito granata.

Lascia un commento